Crítica del llibre «Umiltà» a L’Osservatore Romano

Nel suo «Umiltà» (Qiqajon, 2023), Francesc Torralba Roselló scrive che «nell’atteggiamento del giudicare sussiste una certa superiorità morale che è del tutto incompatibile con l’umiltà. L’uomo umile si astiene dal giudicare, proprio perché conosce la sua umanità e la sua labilità; si limita ad ascoltare e a imparare dall’esperienza degli altri». L’umile è sempre attento agli altri, non per emettere giudizi, infatti ha rinunciato a ogni pretesa di superiorità, ma perché è disponibile a imparare. Proprio nella sollecitudine ad apprendere dagli altri, e quindi a essere loro grato, sta forse la radice profonda dell’umiltà, che non si ritrae dal mondo, non lo teme, ma è pronta ad abbracciarlo.

Enllaç: www.osservatoreromano.va

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